24.05.2022 ・ Press Office

Insieme: il format educativo per le scuole italiane

Un viaggio interattivo per avvicinarsi a temi importanti, come la migrazione, l’accoglienza, il lavoro minorile e il diritto all’istruzione: questo è Insieme, il nuovo format educativo di Still I Rise pensato per scuole di ogni ordine e grado, università, istituti di formazione e associazioni giovanili in lingua italiana. Il programma sarà disponibile gratuitamente in modalità virtuale e asincrona da Settembre 2022.

«Questo nuovo format educativo è stato creato grazie alle richieste e testimonianze di tanti docenti che ci hanno scritto in questi anni. Ci hanno proposto incontri, invitato nelle loro classi per poter parlare del nostro lavoro, per poter raccontare i nostri progetti e approcci pedagogici: non potendolo fare fisicamente, abbiamo deciso di costruire Insieme», spiega Rachele Pizzi, Coordinatrice del progetto scuole. «Abbiamo scelto di utilizzare un linguaggio child-friendly, in grado di rispettare il processo evolutivo di una popolazione di allievi molto vasta, che va dagli 8 ai 18 anni».
Il programma è caratterizzato da una forte versatilità: ogni educatore può modulare il percorso scegliendo le fasi più adatte alla propria classe, ai temi che si vogliono approfondire e al tempo che si decide di dedicare.

La prima fase del format prevede due momenti: Informare, dedicato agli educatori, offre una panoramica sull’approccio educativo e didattico utilizzato dagli insegnanti di Still I Rise nelle scuole in Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Grecia e Nord Ovest della Siria. Sensibilizzare, da condividere con gli allievi, si focalizza su cosa è Still I Rise e sull’importanza del Diritto all'Istruzione.

La seconda fase si snoda invece in tre proposte: 

Alla fine di tutti i percorsi, il gruppo di allievi e allieve riceverà un Certificato Still I Rise di Costruttori & Costruttrici del Cambiamento.

«Abbiamo dato sempre un grande peso ai progetti di sensibilizzazione all’interno del contesto educativo italiano», conclude Rachele Pizzi. «Siamo partiti da questa idea: se da una parte Still I Rise si impegna a costruire scuole di qualità per coloro che - a causa di guerre, violenze e povertà - purtroppo si affacciano alla vita con un conto da saldare, dall’altra questo forte impegno andava affiancato a un progetto educativo che avesse come obiettivo quello di sensibilizzare le nuove generazioni, qui nel nostro Paese, sui temi dell’immigrazione, dell’accoglienza e dell’inclusione». (Comunicato stampa)

 

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