Nella Repubblica Democratica del Congo si concentra tra il 50 e il 70% dell’estrazione del cobalto mondiale.
Questo metallo è essenziale per la creazione di batterie agli ioni di litio, presenti in cellulari, computer, macchine e biciclette elettriche, ed è stato definito “materiale critico” dall’Unione Europea, poiché fondamentale per la transizione energetica: è previsto infatti che la sua domanda crescerà di 5 volte entro il 2030, per arrivare a 15 volte entro il 2050.
Questo però non può e non deve avvenire sacrificando i diritti umani di decine di migliaia di bambini, che nelle miniere del sud est del Paese sono costretti a scavare nelle miniere per l'equivalente di 1 o 2 dollari al giorno, rischiando quotidianamente la salute e la vita.
Le grandi multinazionali dell’Hi-Tech continuano a chiudere un occhio sulla propria filiera: il quadro legislativo vigente, infatti, permette di vendere in Europa prodotti elettronici a batterie contenenti cobalto, presentando semplicemente una lista di fornitori, e non una certificazione indipendente dell’intera filiera.
Come Still I Rise, abbiamo lanciato una petizione su Change.org per chiedere all'Italia e agli altri Stati Membri dell'Unione Europea controlli puntuali su tutta la filiera del cobalto e l'impegno per una transizione ecologica nel rispetto dei diritti umani.
Nel 2022 la Commissione Europea ha presentato al Parlamento Europeo e al Consiglio dell’Unione Europea una proposta di Direttiva Europea sul dovere di diligenza aziendale. Nel giugno 2023 il Parlamento EU ha approvato una propria proposta, più progressista di quella della Commissione e del Consiglio, sebbene presenti ancora delle criticità.
Il testo accoglie le due principali richieste presentate da Still I Rise:
Questo avanzamento rappresenta un notevole traguardo, tuttavia, attualmente la direttiva si trova in fase di negoziazione tra il Parlamento, la Commissione e il Consiglio, e i risultati ottenuti potrebbero essere rimessi in discussione.
Pertanto, è di vitale importanza continuare a diffondere e firmare questa petizione per ribadire al governo italiano che deve impegnarsi affinché questo progresso si concretizzi pienamente e porti benefici duraturi per tutti.
Unisciti a noi per fare la differenza, firma e condividi la petizione!
#StopTheAbuses #DueDiligenceNow
Conosciamo bene e direttamente la piaga dello sfruttamento dei minori nelle miniere della Repubblica Democratica del Congo.
A Kolwezi, la capitale mondiale del cobalto, all'inizio del 2022 abbiamo infatti avviato Pamoja, una scuola di emergenza e riabilitazione per recuperare bambini e bambine dalle miniere, restituendo loro i diritti inalienabili all'infanzia e all'istruzione. Tutti i nostri 60 studenti sono infatti ex minatori.
Per garantire la loro frequenza a scuola e impedire che tornino a lavorare in miniera, mettiamo in campo strategie che comprendono attività di sensibilizzazione e distribuzioni di beni di prima necessità alle famiglie, oltre a garantire ogni giorno ai nostri studenti e studentesse la colazione e il pranzo.
Pamoja è il luogo dove finalmente possono tornare a vivere la loro età e a essere semplicemente bambini.