30.11.2022 ・ Still I Rise

Basta bambini minatori in RDC!

Nella Repubblica Democratica del Congo si concentra tra il 50 e il 70% dell’estrazione del cobalto mondiale.

Questo metallo è essenziale per la creazione di batterie agli ioni di litio, presenti in cellulari, computer, macchine e biciclette elettriche, ed è stato definito “materiale critico” dall’Unione Europea, poiché fondamentale per la transizione energetica: è previsto infatti che la sua domanda crescerà di 5 volte entro il 2030, per arrivare a 15 volte entro il 2050.

Questo però non può e non deve avvenire sacrificando i diritti umani di decine di migliaia di bambini, che nelle miniere del sud est del Paese sono costretti a scavare nelle miniere per l'equivalente di 1 o 2 dollari al giorno, rischiando quotidianamente la salute e la vita.

Le grandi multinazionali dell’Hi-Tech continuano a chiudere un occhio sulla propria filiera: il quadro legislativo vigente, infatti, permette di vendere in Europa prodotti elettronici a batterie contenenti cobalto, presentando semplicemente una lista di fornitori, e non una certificazione indipendente dell’intera filiera.

Una petizione per dire "Basta!"

Come Still I Rise, abbiamo lanciato una petizione su Change.org per chiedere all'Italia e agli altri Stati Membri dell'Unione Europea controlli puntuali su tutta la filiera del cobalto e l'impegno per una transizione ecologica nel rispetto dei diritti umani.

Nel 2022 la Commissione Europea ha presentato al Parlamento Europeo e al Consiglio dell’Unione Europea una proposta di Direttiva Europea sul dovere di diligenza aziendale. Nel giugno 2023 il Parlamento EU ha approvato una propria proposta, più progressista di quella della Commissione e del Consiglio, sebbene presenti ancora delle criticità. 

Il testo accoglie le due principali richieste presentate da Still I Rise:

  • l’integrazione obbligatoria del dovere di diligenza aziendale sui diritti umani e ambientali nelle attività delle imprese lungo l’intera catena del valore;
  • l’obbligo per gli Stati membri di istituire un’autorità indipendente ed esterna che controlli l’operato delle aziende.

Questo avanzamento rappresenta un notevole traguardo, tuttavia, attualmente la direttiva si trova in fase di negoziazione tra il Parlamento, la Commissione e il Consiglio, e i risultati ottenuti potrebbero essere rimessi in discussione.

Pertanto, è di vitale importanza continuare a diffondere e firmare questa petizione per ribadire al governo italiano che deve impegnarsi affinché questo progresso si concretizzi pienamente e porti benefici duraturi per tutti.

Unisciti a noi per fare la differenza, firma e condividi la petizione!
#StopTheAbuses #DueDiligenceNow
 

Vuoi saperne di più?

 

Leggi il nostro position paper sul quadro di due diligence dell'Unione Europea per un'equa transizione ecologica 

Il nostro contributo alla Commissione Europea sul Critical Raw Materials Act (in inglese)

Il nostro secondo parere alla Commissione Europea in merito al Critical Raw Material Act

L’intervento di Still I Rise in RDC

Conosciamo bene e direttamente la piaga dello sfruttamento dei minori nelle miniere della Repubblica Democratica del Congo.

A Kolwezi, la capitale mondiale del cobalto, all'inizio del 2022 abbiamo infatti avviato Pamoja, una scuola di emergenza e riabilitazione per recuperare bambini e bambine dalle miniere, restituendo loro i diritti inalienabili all'infanzia e all'istruzione. Tutti i nostri 60 studenti sono infatti ex minatori.

Per garantire la loro frequenza a scuola e impedire che tornino a lavorare in miniera, mettiamo in campo strategie che comprendono attività di sensibilizzazione e distribuzioni di beni di prima necessità alle famiglie, oltre a garantire ogni giorno ai nostri studenti e studentesse la colazione e il pranzo.

Pamoja è il luogo dove finalmente possono tornare a vivere la loro età e a essere semplicemente bambini.

Se vuoi supportare le nostre attività di advocacy e la nostra scuola di emergenza e riabilitazione a Kolwezi in RDC, aiutaci con una donazione!